L’ipotesi di sviluppo ideata in precedenza viene tradotta in progetto, coerente con gli obiettivi fissati e nel rispetto dello strumento urbanistico vigente. L’uso dei più aggiornati software di progettazione e l’avviamento delle procedure BIM Building Information Modelling permettono di redarre progetti tecnologicamente all’avanguardia, completi dall’architettura alle strutture e agli impianti, in grado di mostrare fino al particolare l’aspetto finale della realizzazione, sia esternamente sia in ogni ambiente interno.
RESIDENZIALE
Il miglioramento della qualità della vita e il rispetto per l’ambiente costituiscono i punti fermi per la fase di progettazione in campo residenziale, in cui la qualità costruttiva prevista per l’intero sistema involucro impianto permetterà alla nuova residenza il raggiungimento di elevate prestazioni energetiche, riduzioni di consumi e basse emissioni di CO2, perseguendo il costante obiettivo di elevare il confort abitativo e il benessere percepibile nel vivere quotidiano.
TERZIARIO E COMMERCIALE
Il preventivo ed accurato esame delle esigenze funzionali e tipologiche del committente costituiscono la base per la stesura di un elaborato progettuale di massima; in concerto quindi con le indicazioni del committente e le valutazioni espresse dall’Amministrazione Comunale si passa alla stesura dell’elaborato progettuale definitivo. Il coordinamento della progettazione degli impianti e la preventiva determinazione della futura classe energetica dell’insediamento industriale permettono, quindi, lo sviluppo architettonico tecnologico e la stesura del progetto esecutivo.
URBANISTICA
La progettazione urbanistica viene intesa ed eseguita non solo quale disciplina che studia il territorio antropizzato, ma come strumento di ideazione e governo di azioni atte allo sviluppo economico, alla conservazione ambientale, alla valorizzazione paesistica, storica e infrastrutturale dello spazio urbano e del territorio in generale. Viene affrontata la perequazione territoriale su vasta scala, con l’obiettivo di favorire la ricomposizione delle pianificazioni dei singoli comuni, in modo da ottimizzare e trasformare le diseconomie di scala multisettoriali esistenti in economie di aggregazione.